©Claudia Ferrnández |
Azzurro, verde acqua e mi alzo tardi.
Tenue brezza, dolcezza autunnale.
Risata, sorriso e verità.
Bellezza, semplicità, umiltà e grande cuore.
Silenzio, silenzio esagerato che esplode in comunicazione intelligente,
chiara, adulta, a volte precoce.
Solidarietà innata, abbraccio, pelle, profumo di primavera che esplode in luce.
Memoria della mia pelle, ieri, prima e oggi per domani.
Presenza, compagnia, mani delicate che parlano come i loro
occhi.
In questa immensità dell'essere e del trovarsi, sei per me tutto questo e molto
infinitamente di più.
Universo di parole di vita gettate nel mondo che inizia,
a vivere, a camminare, a sognare, a realizzare,
a sentire che solo con amore e positività si può fiorire
e così sei amata figlia,
un fiore che esplode di primavera con pace,
serenità e tutto l'amore che sei capace di dare.
Grazie per aver scelto di esistere.
La tua mamma
Turín, 21 de abril de 2013
Scrittore, fotografo, artista multimediale, psicologo psicoanalitico italo-argentino.
Ha lavorato in contesti di immigrazione. Questo gli ha permesso di approfondire temi importanti come: il trauma, lo stress, la perdita e il lutto.
Dopo molti anni di lavoro nella clinica psicoanalitica, con bambini, adolescenti e adulti, ha portato avanti una ricerca con lo yoga e la psicologia. Ha sperimentato la realizzazione di laboratori di marionette (come oggetto espressivo e terapeutico lavorando con persone con disabilità).
Vive a Torino, in Italia, dagli anni '90 e continua a lavorare con la psicoanalisi.